Le aziende che non raggiungono i primi 10 risultati di ricerca su Google con le loro parole chiave rimangono praticamente invisibili con i loro servizi. Secondo un’analisi di HubSpot, il 75% degli utenti non apre la seconda pagina dei risultati di ricerca….
Tendenze, tecnologie e tattiche cambiano
Chi non dispone di specialisti SEO interni che si occupano esclusivamente di ottimizzazione per i motori di ricerca dovrebbe pensare di ricorrere a un aiuto esterno. Attualmente, oltre 200 fattori determinano il posizionamento di un sito web. “Tenere d’occhio questa moltitudine di viti di regolazione richiede molto tempo e non è un lavoro che si può fare a parte”, spiega Sebastian Menken, CEO e fondatore dell’agenzia M2L di Monaco: “Gli esperti ritengono che solo Google apporti 500-600 modifiche all’anno al suo algoritmo di ricerca”.
Tendenze SEO 2022
1. Contenuti video:
I video danno buoni risultati in termini di esperienza utente, perché gli utenti preferiscono i video brevi ai testi lunghi. I video emozionanti con le giuste parole chiave nei metadati e a livello sonoro migliorano il posizionamento.
2. Dopo Bert viene il MUM:
Google ha già migliorato la visualizzazione dei risultati di ricerca dal 2019 con la sua tecnologia linguistica BERT. Il MUM (Multitask Uniform Model) è un algoritmo multimodale che incorpora simultaneamente informazioni su testi, immagini, video e audio multilingue per rispondere a domande di ricerca complesse.
3. Ricerca vocale:
Secondo le previsioni, nel 2022 la quota delle ricerche vocali supererà per la prima volta il 40%. Pertanto, è importante ottimizzare i contenuti del sito web per le domande poste dagli utenti.
4. Google Core Web Vitals:
Anche se Google continua a modificare il suo algoritmo, tre fattori sono ancora alla base della SEO tecnica: tempo di caricamento, interattività e stabilità visiva. Google rileva il tempo di caricamento del contenuto principale in millisecondi, misura il tempo che intercorre fino alla prima interazione possibile ed esamina quanto il contenuto cambia ancora dopo il caricamento della pagina. Se si desidera ottenere punti nella classifica, è necessario regolare queste impostazioni.
5. Esperienza utente:
Google valuta il tempo di permanenza degli utenti su una pagina. Più i visitatori si fermano, meglio è. Google tiene traccia anche della frequenza di richiamo (bounce rate). Sono i visitatori che abbandonano una pagina senza interagire. Anche il tasso di clic direttamente sulla pagina dei risultati è importante per un posizionamento elevato. Se questo valore è basso, l’utente non è interessato al risultato. Le aziende devono quindi rivedere il meta titolo e la meta descrizione.
SEO, SEA, marketing delle prestazioni…
In aggiunta all’attività di SEO, una strategia digitale di successo comprende anche campagne di SEA, performance, social media e affiliate marketing. Anche in questo caso, la chiave è la competenza. “Le aziende non raggiungono rapidamente un successo misurabile con i soli strumenti di profitto e i software di analisi. Chi si fa aiutare, invece, arriva subito in cima alla curva di apprendimento e utilizza il proprio budget in modo mirato e redditizio fin dall’inizio”, aggiunge Menken.
Informazioni su M2L-Agency
Gli specialisti di marketing online con sede a Monaco di Baviera offrono ai loro clienti un supporto completo in tutti i punti di contatto del marketing online. Sulla base di un’analisi dei contatti, i professionisti del marketing digitale sviluppano strategie personalizzate per il successo. I servizi SEO personalizzati di M2L comprendono un audit dei contenuti, la ricerca e la strategia delle parole chiave, il supporto editoriale e tecnico.
Alisa ist seit 2022 Teil des Marketingteams bei PVS. Sie verfasst Blog-Beiträge, für die Themen E-Commerce und Fulfillment. Dabei bietet sie Händlern und E-Commerce-Brands wertvolle Tipps, aktuelle Trends und Einblicke in branchenspezifischen Herausforderungen.